MANDERORO
(latin-core percussion band)
I ManDeRoro si costituiscono nell’autunno del 2007 dalla volontà di Emanuel Fiorenza di far suonare insieme dei percussionisti senza l’appoggio di alcun altro strumento melodico, un gruppo in cui la prerogativa sia il percuotere con le mani – indipendentemente dal tipo di strumento. Da qui il nome che in dialetto feltrino vuol dire “mani di rovere” . Il gruppo non vuole porsi come gruppo virtuoso ma come gruppo fantasioso in cui tutti i membri danno il loro apporto, ed è proprio per questo che essi provengono da contesti musicali opposti tra loro. Ogni musicista può portare un idea dalla quale si può sviluppare il brano. Colui che mette l’idea principale sarà quello che siederà alla batteria, il trono, e dirigerà gli altri nella composizione e nell’esecuzione. Gli altri sceglieranno di brano in brano che strumenti suonare, in modo che ci sia un continuo ricambio. La batteria resta per ora solo una!!!
Gli altri strumenti sono timbales, rototom, tumbadora, octoban, timpani, cajon, (piatti,rullanti, campanacci woodblock…) bidoni di ferro, di plastica, e qualsiasi strumento a percussione che uno propone, purchè non sia buttato a caso. Dai qui si evince che la principale fonte di riferimento non sono le marching band svizzere, con la loro precisione maniacale, ma gli Stomp, noti per la loro creatività fuori da ogni schema, oltre a i gruppi che ciascuno ascolta, tra cui non si può dimenticare la Drummeria.
Il gruppo può essere descritto in realtà come un laboratorio di percussionisti e batteristi in cui tutti sono invitati a dare il loro contributo e le loro idee. E’ aperto a tutti quelli che ne condividono la passione per la musica e l’arte della percussione, e vuole diventare una libreria musicale in cui ciascuno può portare una breve frase ritmica o un ritmo da cui poi sviluppare un brano o scaturire un improvvisazione o uno studio. Molte persone partecipano solamente alle prove più o meno regolarmente, ma la band in sè si compone di sette elementi delle più diverse culture musicali ( dal jazz all’Hard Core ), uniti dalla passione per la batteria e le percussioni, e che negli ultimi mesi hanno lavorato con costanza alla stesura della scaletta completamente originale ed esclusivamente percussiva.
A maggio 2009 hanno inciso il loro primo demo “Giggiribù” contenente 7 brani originali. Hanno all’attivo numerosi e alquanto insoliti concerti nelle provincie di Belluno e Treviso che li hanno visti negli ultimi mesi affiancarsi ad un gruppo di danza del ventre che coreografa alcuni dei loro brani. Fa inoltre parte dello spettacolo “ la bottega dei suoni “ di C. Gianni, E. Fiorenza e N. Salton.
Formazione:
Emanuel Fiorenza (1978)
Fabrizio Tamburlin (1983)
Giampaolo Samaria (1977)
Donato Forcellini (1986)
Diego Fiorenza (1982)
Eliana Pitton (1988)
Filippo Gris (1991)
SIADEFSE
(dance-rock, ospiti da Belluno, vincitori dell’edizione 2010 di “Giovani Di Note”)
I Siadefse sono quattro c......i composti da uno stonato che non sa suonare la chitarra e che suona sempre i soliti quattro accordi messi a caso, uno che saltella come un m..a mentre preme due tasti messi in croce, un batterista che non ha pepe nel c..o e un altro con la faccia da fattone g.. che con la pianola fa musica da bambini.
La loro musica non è assolutamente adatta ad un impianto da discoteca e, per colpa dei loro esperimenti, con la voce fanno friggere le casse.
(cit.)
Marco Santesso - Synths, keys and voice
Alvise Cappello - Synths, bass and voice
Fabrizio Gaspari - Drums
Lucio Santin - Guitar, voice and synths
Umbe - Alchol, camera
Mdb -
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