Giuliano Bottegal
Bottegal Giuliano è nato a Feltre nel 1981 ove ha compiuto il suo iter scolastico ed ha conseguito il diploma di Perito Meccanico all'istituto I.t.i.s. L.Negrelli della città.
Da qualche anno, appassionatosi alla pittura e all'arte figurativa in genere, frequenta il Centro Culturale Pietro Marchioretto di Lamon, ma il suo modo di esprimersi è ancora da autodidatta.
Le sue tecniche espressive sono per ora il disegno, che è basilare, e la pittura ad olio, mentre i suoi soggetti spaziano dal paesaggio, alla figura umana, alla natura morta.
Il suo modo di dipingere risente ancora di un certo manierismo realistico, ma dove traspare, specie nei paesaggi, un piglio personale di forza espressiva e di colore.
Ha partecipato alle mostre collettive d'Estate del Centro Marchioretto, quella alla Comunità Montana Feltrina nella scorsa primavera e alla realizzazione di un bassorilievo in pietra per la "Giornata della Memoria", collocato poi a Longarone, durante la seconda edizione del corso di scultura su pietra organizzato dalla Regione Veneto, riscuotendo unanimi apprezzamenti.
Questa del Festival della Creatività Giovanile è la sua prima mostra personale nella quale Giuliano sottoporrà con discrezione il suo lavoro all'esame critico del pubblico.
Le sue opere saranno esposte a Mel (BL) presso il Castello di Zumelle.
Marco Trevisan
Marco Trevisan è nato il 31 luglio 1984 a Belluno, una piccola cittadina ai piedi delle Dolomiti. Da sempre si diverte a disegnare, ritagliare, colorare e a costruire strani oggetti di nessuna utilità.
Durante gli studi per la laurea in Matematica alimenta la sua vena creativa frequentando corsi di illustrazione tenuti da Valentina Mai, Anna Laura Cantone, Svjetlan Junakovic e Francesca Ghermandi. Ha partecipato a varie rassegne d'arte e di illustrazione come "Belluno al Cubo" (2008), "Illustrabilia09" (2009) a Padova e altre; nel 2009 vince il concorso di illustrazione “Illustratore dell’Anno“ per la realizzazione del calendario 2010 della Città del Sole. Attualmente vive a Belluno dove cerca di trovare un equilibrio tra matematica e illustrazione.
Potrete ammirare la sua esposizione presso il Laboratorio XL di Sovramonte.
Guido Lettieri ci da una brevissima interpretazione delle sue foto:
“[...] è una ricerca sulla mia parte egoista. E' semplicemente come la vedo o credo di vederla. Non c'è molto da dire in realtà. Ho ricreato a grandi linee un immaginario.”
Quello che le parole non fanno capire, possono farlo gli occhi.
Non resta che recarsi alla Galleria Via Claudia Augusta in Piazza Maggiore a Feltre per ammirare con i propri occhi questa sua parte egoista.
venerdì 7 maggio 2010
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